L’Analisi Transazionale (AT) è una teoria elaborata negli Stati Uniti durante gli anni 50 da Eric Berne (1910-1970, psicoterapeuta canadese divenuto poi cittadino americano) che si occupa di Transazioni, ovvero di scambi comunicativi tra due persone, ma è anche una teoria della Personalità e dello Sviluppo.

L’AT può essere suddivisa in quattro aree:

Analisi Strutturale/Funzionale: Modello degli Stati dell’Io

Analisi delle Transazioni: Processi relazionali

Analisi dei Giochi psicologici: Processi relazionali distorti, non più funzionali, che conducono ad un rafforzamento del Copione di vita

Analisi del Copione: Programma di vita basato su esperienze infantili che conducono a decisioni limitanti e disfunzionali

L’Analisi Transazionale si basa su tre presupposti filosofici che è importante considerare:

• Ogni individuo è OK (va bene così com’è)

Le persone sono uguali fra loro e ognuna ha valore in quanto persona indipendentemente dalla razza, dal genere, dal contesto socio-culturale.

• Ogni persona ha la capacità di pensare e di autodeterminarsi

Ognuno può decidere cosa fare della propria vita e ha la capacità di crescere ed imparare da qualsiasi esperienza abbia avuto, anche negativa.

• Le decisioni prese possono essere modificate

Ciascuna persona prende delle decisioni e ne è responsabile ed è anche responsabile di cambiarle quando non sono più funzionali. Il cambiamento è quindi possibile.

Eric Berne sosteneva che non soltanto, in questo caso il counselor, dovesse essere esperto dei concetti fondamentali dell’AT, ma che dovesse diventarlo anche il paziente.

Nel momento stesso in cui il counselor condivide le proprie conoscenze della teoria con il cliente, questi assume un ruolo di parità con il counselor nel proprio processo di cambiamento, diventa più collaborativo e si sente meno spaventato, soprattutto nella fase iniziale del percorso quando le persone solitamente vivono la relazione con più ansia.

Alla fine del percorso, quando il cliente è ormai esperto di tali concetti può facilmente fare un resoconto del suo percorso utilizzandoli in modo competente.

Questo contribuisce al suo sentirsi in grado di approcciarsi alla vita in modo diverso e a non dover creare un rapporto di dipendenza con il counselor.

Le mie aree di intervento sono diversificate, non solo percorsi individuali quindi, ma anche di coppia, familiari o di gruppo.